Come abbinare più font tra loro
Scommetto che finora hai sempre unito FONT a casaccio senza pensare che potesse esserci un criterio ben preciso.
Ebbene si, se vuoi rendere il tuo messaggio piacevole, attraente ed efficace ti consiglio di prestare maggiore attenzione a questo dettaglio.
Quali sono le migliori combinazioni tra i font?
Cosa rende un abbinamento tra due font più o meno efficace?
Abbinare due font tra loro non è una scienza, non esistono formule, è semplicemente questione di trovare rapporti armoniosi tra le forme dei due caratteri.
Prima di tutto, tieni sempre bene in mente queste 5 regolette:
- È sempre bene usare al massimo 2 font per volta in un progetto, mai di più
- Due font, per stare bene insieme, devono avere un buon contrasto ma non essere in conflitto
- Font troppo simili tra loro creano confusione, evita!
- Font troppo diversi tra loro possono dare comunque un effetto negativo
- Solitamente i migliori abbinamenti sono quelli tra un serif (con grazie) e un sans serif (bastoni o senza grazie)
Bene, ora possiamo procedere con qualche esempio pratico.
Ecco alcune tra le combinazioni più “classiche” della grafica e con le loro possibili alternative (gratuite).
Helvetica con Garamond
L’Helvetica, semplice, tra i più versatili in assoluto.
Il Garamond è invece, probabilmente uno dei font che vediamo più spesso, pur senza nemmeno rendercene conto. La maggior parte dei libri stampati in Italia, ad esempio, usa il Garamond.
Si tratta, infatti, di uno dei font serif (con grazie) più leggibile in assoluto.
Helvetica e Garamond, quindi, insieme sono perfetti.
In particolare, l’accoppiata Helvetica Bold (magari maiuscolo) per i titoli e Garamond per i testi.
Georgia con Verdana
Georgia e Verdana è forse l’accoppiata di font più utilizzata nei siti web.
Infatti, insieme sono assolutamente perfetti: si tratta di due caratteri estremamente facili da leggere e di grande impatto visivo.
Anche se, forse, è più adatto il Verdana nei titoli e il Georgia nei testi
Futura con Bodoni
Futura e Bodoni sono due font estremamente geometrici e ordinati
Gill Sans con Garamond
Se vuoi creare un progetto elegante ma allo stesso tempo tranquillo e neutrale, allora Gill Sans e Garamond sono la tua soluzione perfetta.
Questi sono alcuni esempi “strandard” con i quali non rischi mai di sbagliare ma nel caso dei post social che, spesso, comprendono solo una frase, a me personalmente, piace “giocare” maggiormente con i caratteri.
Ti mostro un piccolo esempio
Mi piace utilizzare, come sempre, un carattere pulito e leggibile e “spezzare” con un corsivo, anche un pò particolare, ma attenzione a due cose:
- corsivo si, particolare si, ma non dimentichiamo mai la leggibilità.
Un messaggio per poter arrivare al lettore deve essere sicuramente compreso. - Ricordiamoci del targate a cui ci stiamo rivolgendo e del messaggio che stiamo comunicando.
Ad esempio se ci rivolgiamo ad un pubblico +65 sicuramente utilizzeremo font più semplici e leggibili, quando invece il nostro target è, ad esempio, 15 – 35 potremmo utilizzare font anche più “trasgressivi” 🙂Ripeto…
In ogni caso ATTENZIONE SEMPRE al MESSAGGIO che dobbiamo dare, AL TARGET a cui ci rivolgiamo e come vogliamo APPROCCIARCI al nostro lettore.
Scegliere un font e abbinarlo con altri è sicuramente una parte fondamentale del lavoro.
Non dimenticarlo e… buona scrittura!
Mariasperanza Assini
Graphic Designer & Social Media Manager
mariaspe@hotmail.it
333 3194535
Post a comment